Un'iniziativa per sostenere l'AIRC.
La raccolta di fondi per la ricerca e la cura delle malattie passa anche attraverso la cultura e l’iniziativa Letterature Urbane 2.0, patrocinata da AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) che nel cinquantesimo della sua attività, esprime il proprio carattere culturale nel racconto del contesto urbano.
A undici artisti, infatti, è stato chiesto di raccontare, attraverso la fotografia, il contesto urbano – non necessariamente rilevante dal punto di vista storico-architettonico – quale soggetto che, senza parole, narra la vita e le condizioni-emozioni-sensazioni di chi quotidianamente lo vive.
Queste fotografie (8 scatti per ciascun artista) sono state affidate a scrittori, professionisti o amatori, secondo la formula uno a uno (un artista – uno scrittore), per raccontare quanto le stesse evocano in loro, senza nessun giudizio o commento sulle foto stesse. L’esito di questo lavoro consiste in piccole raccolte delle foto e dei testi che, nel corso del reading milanese, saranno offerte ai partecipanti in cambio di una donazione destinata all’AIRC.
“Letterature Urbane 2.0 – La realtà ingannata” rappresenta, in questo modo insolito, la cultura locale e urbana, in una serata che comprende la presentazione a video delle immagini, la lettura dei testi, interventi a spot degli autori e degli ospiti e un momento conviviale a base di riso e vini vercellesi di qualità. Il tutto in uno scenario pure insolito, quello della terrazza di Superstudiopiù, che ospita “La Risaia sul Tetto” ed il “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, con il patrocinio di EXPO2015 e Veneto Banca.
L’iniziativa, inoltre, è inserita nell’ambito dell’attività di divulgazione prevista nel progetto “La Risaia a Milano”, finanziato e patrocinato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.